Il presente progetto prevede di costruire un file .svg di un certo device che abbia delle misure ben precise e successivamente si possa integrare con qualche altro device degli altri membri del corso.
In questo caso come device è stato scelto la motrice di un autotrasportatore che successivamente verrà integrato con un rimorchio prodotto da un altro membro del corso.
Le misure richieste per la creazione dell’file “.svg” sono:
- la larghezza del pianale
- l’altezza del pianale
- la posizione x della ruota anteriore
- la posizione y della ruota posteriore
- i raggi delle ruote (che sono assunti uguali)
Le misure devono rispettare i seguenti limiti:
- le dimensioni del pianale non hanno alcun limite
- i raggi delle due ruote devono essere minori dell’altezza del pianale
- la ruota anteriore deve essere situata nella prima metà del pianale
- la ruota posteriore deve essere situata nella seconda metà del pianale
Le misure degli altri componenti invece sono derivate dal programma, in particolare:
- la cabina si è alta 4 volte il pianale e larga 1/3
- il vetro è largo la metà della cabina e anche alto la metà, mentre è posto a 1/5 della sua altezza partendo dall’alto
- vetro, cabina e pianale sono allineati sulla linea frontale
- le ruote sono incernierate su bordo inferiore del pianale
Per usare il programma si può seguire la semplice guida che viene stampata all’inizio di esso:
GENERATORE DI IMMAGINI SVG
Menu:
[l] - caricare svg da file
[c] - creare un nuovo svg
[s] - salvare svg su file
[q] - quit
Cosa si desidera fare?
Lanciando il comando “l” viene richiesto di inserire il nome del file da cui si vuole caricare i parametri e in seguito essi vengono caricati per mezzo della funzione menini_parse().
Lanciando il comando “c” vengono richiesti uno alla volta i parametri, bloccando l’inserimento qualora essi non siano ammessi secondo i limiti di cui sopra.
Lanciando il comando “s” viene richiesto il nome del file su cui salvare il device e in seguito viene richiesto se si vuole salvare o meno anche le misure insieme ad esso.
Lanciando il comando “q” si esce invece dal programma
La seconda parte prevedeva di integrare il device costruito con un device prodotto da un compagno del corso. In questo caso è stato utilizzato il carrello prodotto da @oselin che, cogliendo l'occasione, si vuole ringraziare per l'ottimo lavoro svolto. Le specifiche del carrello si possono trovare nel file README.md del proprietario.
Le misure del carrello devono rispettare i limiti descritti del file README del proprietario, mentre per quando riguarda la motrice non verrano chieste misure in input in quanto tutte le misure verranno ricavate da quelle del carrello/i:
- la lunghezza e l'altezza del pianale vengono poste uguali rispettivamente alla lunghezza e all'altezza del pianale del carrello
- le ruote sinistra e destra vengono poste a 1/5 e 4/5 della lunghezza del pianale
- i raggi delle ruote vengono posti uguali a quelli del carrello
Per usare il programma si può seguire la semplice guida che viene stampata all’inizio di esso:
GENERATORE DI SVG
Menu principale:
[d] - operazioni su device
[m] - operazioni su machine
[q] - quit
Cosa si desidera fare?
Per mezzo di questa scelta si ha la possibilità di scegliere se lavorare con il device o con la machine.
Lanciando il comando d si accede al menù del device già spiegato.
Lanciando il comando “q” si esce invece dal programma.
Lanciando il comando m si accede al seguente menù:
Hai scelto: GENERATORE DI MACHINE SVG
Menu interno:
[l] - caricare machine svg da file
[c] - creare un nuovo machine svg
[s] - salvare machine svg su file
[q] - quit
Cosa si desidera fare?
Lanciando il comando “l” viene richiesto di inserire il nome del file da cui si vuole caricare i parametri e in seguito essi vengono caricati per mezzo della funzione menini_machine_parse().
Lanciando il comando “c” vengono richiesti uno alla volta i parametri, bloccando l’inserimento qualora essi non siano ammessi secondo i limiti di cui sopra.
Lanciando il comando “s” viene richiesto il nome del file su cui salvare il device.
Lanciando il comando “q” si esce invece dal programma.